Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Uno accanto all'altro...


Dopo sette lunghi giorni di attesa, alle 12 circa del 9 novembre apprendo da Twitter la tragica notizia.
La guida alpina Olivier Sourzac e la sua cliente Charlotte De Metz non ce l’hanno fatta…
La speranza di trovarli ancora in vita, per chi conosce e frequenta quel tipo di montagna in inverno, era minima ma… la speranza è un qualcosa a cui bisogna pur credere.
La notizia mi scuote e mi lascia incredulo…
Conosco la zona per esserci passato qualche anno fa in occasione della discesa dopo la salita allo sperone Walker e questo mi strugge ancor di più; nella mia testa rivedo le rocce dove si sono addormentati…
Per una guida preparata come Oliver la discesa doveva essere poco più di una passeggiata, ma nelle condizioni che neanche minimamente penso abbiano trovato… è stata la fine.


Ora riposano uno accanto all’altro su montagne più alte.
Inutili qualsiasi tipo di critiche e polemiche su quanto successo; solo un pensiero.
Ed un monito per noi alpinisti che pensiamo di poter scalare “tutto e subito” qualsiasi cosa: nell’era dell’IPhone, degli elicotteri, dei satelliti, l’unico insegnamento è quello di affrontare la montagna con grande rispetto.
Solo lei decide se e come possiamo salire e scendere…