Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Invidia e fortuna


L’auto sale regolare sulla stretta strada, separata da un grande burrone roccioso solo da un piccolo guardrail a tubi. Il mio compagno sonnecchia ancora mentre penso a cosa potrebbe succedere se un’auto uscisse di strada in questo tratto.
Oggi sono qui un po’ controvoglia… La meta l’ho scelta io, con cura, ma quasi come ripiego….
In questo periodo di condizioni perfette in alta montagna avevo voglia di ingaggio su una grande parete ma non potevo permettermi tre giorni di tempo libero!
Che invidia nei confronti di tutti quelli che oggi stanno salendo la via che io sogno da anni !
Il tempo libero….
E’ lui la fortuna di ogni alpinista, dopo una “santa” moglie.
Mi tornano in mente le parole di un Amico di sempre: “E’ facile scalare bene se si ha tanto tempo a disposizione per allenarsi ed andare in giro”.
Niente di più vero!
L’invidia poi… è una brutta cosa!
Tutto d’un tratto mi trovo davanti agli occhi la sagoma grigia di un grosso albergo e di colpo esco da questo torpore. Siamo a destinazione.
L’aria fresca del mattino ci sveglia e dopo un’ora di buon avvicinamento in ambiente idilliaco siamo alla base.
Sul primo tiro della via, una placca verticale di 50 metri di roccia rugosissima, mi ricredo e mi ripeto che sono fortunato a trovarmi in questo paradiso oggi!
Anche se solo per poche ore…
Anche se il grado tecnico e l’allenamento non ci sono…
Anche se gli altri sono chissà dove…
Chi se ne frega!
Io sono… fortunato!