La prima volta che salii a Chiareggio avevo circa 14 anni; con papà e
degli amici nel pomeriggio raggiungemmo il rif. Porro e il giorno seguente
salimmo la vetta del Pizzo Cassandra.
A parte la bellezza del luogo e l’isolamento del paese, quando ritornammo
rimasi stupito da una scritta che, ancor oggi, fa bella mostra di se sulla
vetrina di uno dei pochi negozi: “Un po de tutt”.
Il negozio infatti vende proprio un po’ di tutto quello che serve in un piccolo
paesino, dagli alimentari ai giocattoli, dalle cartoline agli oggetti per la casa:
come le vecchie drogherie che quarant’anni fa si trovavano da noi.
Peccato che di questi posti ne restino pochi!
Ogni volta che passo in paese mi fermo a comprare qualcosa ed ogni volta
mi sembra la prima…