Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Sulle orme di Joe e Peter



La giornata, come sempre, inizia presto davanti ad un buon caffè in compagnia di un Amico. Prima che sorga il sole iniziamo a camminare e, in breve - senza quasi accorgerci a causa delle nostre continue chiacchere - giungiamo al colle dove ci accoglie un gelido vento da nord. Poco dopo siamo all’attacco della nostra salita, una splendida cresta… la “classica delle classiche”.
La giornata è stupenda e in alto, la poca neve presente, è impastata sulle rocce come nelle migliori fotografie patagoniche.
Saliamo veloci slegati i primi torrioni su roccia pulita; le mani sono subito insensibili e anche se i passaggi sono facili, non bisogna mollare l’attenzione. Il freddo è intenso, almeno una quindicina di gradi sotto lo zero, e il vento non fa altro che abbassare la temperatura. Ma noi parliamo e ridiamo, parliamo di mare e con la mente scaliamo tutte le alpi ! Sogniamo…
Di colpo, come due bambini, ci immedesimiamo nei panni di due grandissimi alpinisti inglesi degli anni ’70: mentre scaliamo sulla roccia impastata dal ghiaccio, ironizziamo e ci divertiamo a raccontare passaggi da noi letti e straletti sui libri di storia dell'alpinismo…
Così la nostra cresta alpina di colpo si trasforma in una cresta himalayana, e le nostre voci in urla allegre: “Cristo, Peter ! Fa freddo qui!” “Dai Joe, che ci siamo”
Con la nostra spensierata ilarità raggiungiamo la meta dove condividiamo una forte stretta di mano… 













    

Il tempo cancella i ricordi ?


Il momento tanto atteso è arrivato!
Il mio piccolo grande sogno di "conquistare l'inutile" si è avverato.
Una bellissima esperienza umana, l'impegno e la difficoltà - pur di alto livello - passano oltre.
Due giorni di amicizia intensa!
Grazie Amici...