Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Neve


La neve scrocchia sotto le scarpe mentre salgo veloce. Soffio.
Il cuore batte forte nel petto a ricordarmi che sono vivo e… che sono poco allenato.
Ma salgo, non mollo!
Un rumore… il bosco di notte è vivo; sposto la testa e il fascio di luce illumina di colpo un uccello che, disturbato, volo via.
Nella neve solamente un’impronta, probabilmente di un cerbiatto, che mi ha preceduto.
Che pace!
Continuo…
Salgo forte, le gambe girano bene anche se il fiato è un poco corto.
Di colpo mi ritrovo in vetta a calpestare la neve che, fuori dal bosco, è più corposa.
Indosso giacca e cappello e giù veloce, senza fermarmi: non voglio raffreddarmi…
Dopo mezzora sono di nuovo giù; è presto, il cielo è ancora buio e plumbeo, la neve continua a cadere incessantemente.
Risalgo.
Devo risalire…
E’ troppo bello godere di questo silenzioso spettacolo!
Il secondo giro va meglio, ho ingranato. Anche se la neve ora comincia ad essere abbondante.
Quando inizia a farsi chiaro sono di nuovo su, poi giù di nuovo, questa volta a casa dove la Tribù lentamente si sta svegliando.
Ora posso fare colazione tranquillo mentre la mia bimba, dietro il vetro umido, ammira la neve che cade…


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