Il bosco non rinfresca, solo ogni tanto si alza un alito di vento che asciuga il sudore. La gola sogna una bella birra fresca e i piedi, chiusi nelle scarpe da ormai dodici ore, aspettano una fontana.
La stanchezza comincia a farsi sentire: è da un po’ che non faccio giornata!
Siamo quasi giù quando un rumore di motore arriva alle spalle. Ci spostiamo e lasciamo spazio al fuoristrada che scende piano piano. Sul cassone posteriore sta seduto un “piccolo grande uomo”. Lo guardo, sorrido, pronuncio il suo nome e lui, ridendo, mi dice: “in discesa faccio fatica”.
“Abbiamo salito la sua via” esclamiamo, quasi come un ringraziamento.
E lui, con un guizzo, quasi balzando in piedi, risponde: “ah, eravate voi. Bravi! Come avete trovato lo strapiombo ?”
“Duretto… manca qualche chiodo” rispondiamo.
La risposta non tarda: “ne hanno aggiunti altri…”
E mentre l’auto scende veloce ci saluta, lasciandomi con un grande dilemma…
Ne hanno aggiunti altri… lui li aveva tolti oppure non li aveva messi ?!
In qualsiasi caso… complimenti!
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