Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Provare per credere



Chi non ha mai pensato di provare l’emozione di trovarsi in montagna in mezzo ad una bufera ?
Ci si può trovare per forza ed essere costretti ad uscirne o per follia per vedere cosa si prova…
Qualche anno fa la chiamavo “prova materiali”...
In entrambi i casi, quando e se se ne esce, si capisce che la montagna va affrontata con estremo rispetto!
Di colpo si passa dal paradiso all’inferno.
La bufera ti avvolge… ti travolge…. ti sconvolge. Ti svuota completamente mentre cerchi di capire cosa fare per uscirne…
Non sei più tu che decidi il cosa, il come e il perchè, sono gli elementi.
Sei in una immensa centrifuga dove ogni riferimento è perso, il vento comanda i tuoi movimenti, il freddo cerca di impossessarsi di te. Il solo stare in piedi diventa difficoltoso se non impossibile. La progressione estremamente lenta e pericolosa. La calma è d’obbligo, l’esperienza pure, la fortuna è necessaria!
Ricordo con piacere una “prova materiali”: inverno, 3400m di quota, 29 gradi sotto zero con vento oltre i 50-60 km/h... una prova di sopravvivenza, dove la salita di una parete di 300m di dislivello diventò un’impresa! “Siete due pazzi” ci dissero alla funivia.
Forse avevano ragione ma io ho imparato molto dagli elementi.


 
Arriva la bufera...Casa dolce casa

O al Fitz Roy, dove il vento soffiava così forte che a volte era impossibile rimanere in piedi…




Bufera in Grignetta

Chi non ha mai affrontato una bufera non sa quanto è forte la natura…
Provare per credere!

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