Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Poteva andare peggio ?!




La giornata inizia presto..
alle 3.30 sono già in auto pronto per quella che si rivelerà una giornata particolare.
Dopo poco, in tangenziale a 120 km/all’ora, vengo “svegliato” da due fari gialli. Un gattino ha deciso stanotte di suicidarsi e cammina spedito verso di me sulla corsia di sorpasso….
Una bella frenata ed una deviazione evitano il peggio.
Assopito mi trovo ad affrontare le belle curve del lago d’Endine che a quest’ora sono uno spasso quando, ad un tratto, un uomo in mezzo alla strada mi sbarra il passaggio.
Carabinieri…
Mi si gela il sangue.
Non alla vista dei Carabinieri ma al pensiero che ieri volevo prendere l’auto di mia moglie della quale mi sono accorto solo in tarda serata della revisione scaduta…
Chiamiamola fortuna!!
Va beh, limite 50 km/h, io andavo a 60/65 km/h non mi faranno la multa ?!
E infatti, solo controllo di routine.
Mentre l’agente mi chiede i documenti e si interessa sulla mia meta quotidiana, in senso opposto arriva un bolide a oltre 80 km/h con i fari spenti… Però!!
I Carabinieri si guardano ammutoliti.
Se mi avessero dato la multa avrei avuto da ridire…
Riprendo il mio viaggio lungo la Val Camonica, a quest’ora desolata con il pensiero che, forse, la giornata non è iniziata nel migliore dei modi.
La conferma arriva quando un’auto davanti a me pensa bene di inchiodare ed entrare nell’area di sosta senza mettere la freccia… faccio solo in tempo a scartare di colpo ed evitare lo scontro… ora comincio ad esserne convinto!
Arrivo dall’amico in tempo utile e insieme ci dirigiamo verso la nostra meta odierna.
Ad un tratto, ormai quasi vicini all’Aprica, al buio e sotto una leggera pioggerellina, la mia auto sbatte contro qualcosa. Un colpo forte ci sveglia e dopo cento metri abbiamo la certezza del danno: gomma distrutta!
Un grosso sasso in mezzo alla strada, probabilmente caduto dall’alto e completamente invisibile, cerca di rovinarci la giornata.
Scendiamo, smontiamo la gomma e sotto l’acqua aspettiamo “come due merli” che qualcuno ci dia uno strappo a Edolo.
Inutile dirlo…. Quaranta minuti di attesa prima che qualcuno si fermi.
Egoismo italiano o paura ?!
Alla fine qualcuno si ferma… lo scuolabus di linea che, giustamente, ci fa pure pagare il biglietto!!
A Edolo, con calma, facciamo colazione e poi ci appostiamo davanti al gommista in attesa dell'apertura.
Verso le 7.40 ci viene in aiuto un meccanico che sembra il nostro angelo custode; si interessa, ci fa entrare in officina, ci cerca una gomma usata, ce la cambia e, molto onestamente, ci chiede 100 euro!!
Trattiamo come se fossimo in Marocco e, alla fine, con passaggio di ritorno all’auto, ce la caviamo per la modica cifra di 70 euro…
Cambiata la gomma il mezzo è come nuovo e nel giro di qualche ora raggiungiamo gli amici che ci aspettano oltrefrontiera per una giornata di formazione.
Alla sera il ritorno, stranamente, fila liscio.
Si, fino a Breno… dove ci accorgiamo di avere in auto uno zaino che non ci appartiene, lasciato per sbaglio da un amico.
Poi con calma raggiungo casa, ormai a notte inoltrata, troppo inoltrata per sentire uno strano rumore.
Me ne accorgerò solamente la mattina, quando la mia gomma posteriore, quella vendutami dall’onesto meccanico la mattina precedente, è di nuovo a terra…. bucata!!
Ecco perchè quando l'ha smontata aveva una camera d'aria all'interno.
Grazie angelo custode!!
Forse poteva andare peggio…

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