Benvenuti nel mio Blog!
Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Triathlon alpino


La bicicletta è sempre stata una delle mie passioni.
Già da ragazzo ricordo le prime esperienze in montagna con zaini pesanti e avvicinamenti impossibili con la mia Legnano grigia da uomo o le toccate e fuga a Barzanò per spendere i pochi spiccioli in materiale da montagna…
Un giro semiserio però non l’avevo mai preso in considerazione in quanto bici con zaino pesante non vanno molto d’accordo, soprattutto in salita.
L’occasione del cambio “mezzo” e quella di voler portare un amico a scalare su una vietta facile in ambiente hanno svegliato in me vecchi propositi triatletici alternativi.
E così via… perché non fare un giretto sui monti in modo alternativo ?
Visto che il tempo è sempre poco, puntiamo ad una meta vicina e facile, che ci consenta di tornare nel primo pomeriggio a svolgere i nostri compiti di buoni padri di famiglia.
Che dire… non avevamo dubbi sulla buona riuscita della giornata ma ci ha colpito il divertimento che ci ha procurato.
Quello si che è stato una sorpresa!
Il nostro primo triathlon alpino ci ha spalancato la mente…

Qualche dato:
Barzio (769m) – Rifugio Lecco (1779m): 1000m circa dislivello in MTB
Rif. Lecco – base Torre della Luna: 150m circa a piedi

Via La bella Addormentata: 150m circa di arrampicata

E 900m sono andati...


Lasciamo i mezzi e ci incamminiamo a piedi



Ora si scala...






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