Quando nel 2005 comprai la nuova guida sulle Piccole Dolomiti rimasi
stupito da questi posti a me allora sconosciuti!
Si… sapevo dell’esistenza del Baffelan ma non conoscevo affatto tutte le
zone vicine, dal Carega al Pasubio.
Così, poco alla volta, ho iniziato a frequentare le "Piccole" ricavandone
ogni volta stupende e forti sensazioni. Da allora più volte all’anno ci faccio
un giro apprezzando soprattutto la tranquillità dei luoghi.
In pochi altri posti delle Alpi si assapora infatti la selvaggità che
riservano ancora alcuni luoghi delle Prealpi Vicentine! In questi ultimi anni è principalmente grazie
alla “premiata forneria Balasso”, grandi apritori di nuove perle arrampicatorie, se
questa selvaggità ci viene regalata. A noi preservarla!
Chi dice che nelle Piccole la roccia è marcia non dice il vero e... non ha un gran bagaglio dolomitico.
Qui si trova di tutto: bellissime linee lungo pareti selvagge o a pochi
passi dall’auto, roccia stupenda o “smarzi” da tirare con cura, pareti pulite o
zoccoli erbosi verticali. E si impara a scalare!
Le Piccole riservano sensazioni forti, per tutti!