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Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Visionari

Se dovessi scegliere tre salite fondamentali nella storia dell’alpinismo sulle grandi pareti, senza ombra di dubbio sceglierei queste. Non perché superiori ad altre ma perché, indiscutibilmente, nell’ambiente alpinistico hanno destato scompiglio, incredulità, sgomento!
Salite portate a termine da visionari, che hanno fatto compiere all’evoluzione alpinistica un balzo di 20 anni!


Changabang, 6894m, Parete Ovest, 15 Ottobre 1976.
Peter Boardman e Joe Tasker (Inghilterra) raggiungono la vetta dopo 25, compiendo un'impresa storica per l'epoca, salendo l'impressionante parete ovest di 1600m di dislivello utilizzando, in stile alpino, le tecniche di arrampicata da big wall su difficoltà continue di VI/A3 in totale isolamento per più di 20 giorni. La bellissima storia è raccontata nel libro "La montagna di luce" Ed. Corbaccio, 2001.



Grande Torre di Trango, 6286m, Parete Est, Norvegian Pillar, estate 1984. Christian Doseth, Finn Daehli, Stein Aasheim e Dag Kolsrud (Norvegia), superarono i 1600m dell'affilatissimo pilastro est della Grande Torre di Trango, uno dei più grandi problemi alpinistici del globo, introducendo la filosofia del free climbing abbinato allo stile alpino su una parete himalayana. In discesa la tragedia... Pietra miliare dell'alpinismo di altissimo livello, la via venne ripetuta solamente nel 2008 da un forte team di quattro alpinisti norvegesi. L'avvincente avventura e la storia del visionario Doseth sono narrate nel libro di Fabio Palma, "Senza ritorno", Ed, Alpine Studio, 2010.


Annapurna, 8091m, Parete Sud, 10 ottobre 2013
Ueli Steck, solo, supera in 28 ore a/r i circa 2500m della gigantesca parete sud dell’Annapurna lungo una parziale via nuova (prima parte via Lafaille-Beghin), entrando senza dubbio nell’Olimpo dei grandi visionari. E qui siamo nella realtà odierna.


Altri grandi visionari hanno dato un grosso impulso alla storia dell’alpinismo, inglesi in primis…. Nomi quali gli inglesi Bonington, Scott, MacIntyre, Venables, Fowler, i polacchi Kurtyka, Wielicki, Kukuczka o gli sloveni Jeglic, Karo e Knez sono solo alcuni tra i migliori. A voi la voglia di scoprirne altri.
Se volete leggere qualcosa di diverso, vi consiglio uno stupendo libro fotografico....


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