Giugno 2010
E’ un po’ di tempo che volevo andare a fare un giro al Carbonari; qualche amico me ne aveva parlato molto bene, altri meno per la qualità della roccia.
La decisione definitiva viene dopo la serata di diapositive del Ben dal Butch; che bel posto isolato a pochi passi da casa…
Mi accordo con Ettore, sempre ben disposto a vedere posti nuovi; è giovane ma ha già al suo attivo un bel pò di vie alpinistiche con la A maiuscola. Molto forte, sia fisicamente che tecnicamente, sprizza energia e determinazione da tutti i pori; mi ricorda qualcuno da giovane…
Alle 4 del mattino è da me, dopo essersi sparato 12 km in bicicletta con la frontale !
La solita lunga camminata e siamo sotto la parete; l’attacco lo troviamo subito, è abbastanza evidente, anche se dal basso non si capisce bene come uscire dai tetti iniziali.
Moss-Ruggero - 2° tiro |
Due tiri semplici ci portano a “scovare” la soluzione.
Moss-Ruggero - 3° tiro |
La via continua lungo un bellissimo ed impegnativo diedro fessura, poi per placche, strapiombini e ancora diedri fino alla cengia mediana; a parte qualche tiro iniziale, la roccia è ottima, altro che friabile! In via pochi chiodi, gli essenziali; le soste ci sono quasi tutte, anche se da integrare.
Moss-Ruggero - 4° tiro |
Moss-Ruggero - 4° tiro |
Moss-Ruggero - 5° tiro |
Moss-Ruggero - 7° tiro |
Moss-Ruggero - 7° tiro |
Moss-Ruggero - 8° tiro |
In cengia optiamo per l’uscita Gatti, meno ingaggiosa ma più arrampicabile e logica; da voci recenti, sembra che in alto una parte della via originale sia franata e nel tiro d’artificiale manchino dei chiodi. Veloci, lungo due tiri di roccia sempre ottima, raggiungiamo il canale d’uscita della Gatti.
Moss-Ruggero - 9° tiro |
Moss-Ruggero - 9° tiro |
Moss-Ruggero - 11° tiro |
Ah, dimenticavo… il ritorno Ettore se l’è rifatto in bici, non c’è stato proprio verso di accompagnarlo! Si allena, il giovane !!
Moss-Ruggero - 14° tiro |
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