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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 1° tiro |
Ottobre 2008
Cavallo – Sengg – Carbonari: una delle zone più belle e selvagge della Lombardia.
A parte il Cavallo, che riserva vie di alto livello, le altre pareti presentano vie più abbordabili tecnicamente ma molto più alpinistiche, sia per la qualità della roccia che per le protezioni presenti.
Una sera propongo a Luca di andare a toccare con mano la roccia del Sengg; qualcuno me ne ha parlato male, qualcun altro bene. La scelta cade sulla via Vicenza, una via logica che supera lo spigolo sud ovest della parete lungo diedri e fessure verticali; Eugenio Vinante il nome del visionario apritore.
Al primo sole saliamo l’infido zoccolo erboso e raggiungiamo l’attacco; inizia Luca e sale un bellissimo tiro in diedro fessura su roccia molto buona; il tiro seguente, un poco erboso, ci porta a seguire la variante Balatti che supera una fessura e sosta su belle clessidre alla base di una placca.
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 2° tiro |
La placca ci impegnerà a fondo; è stupenda ma improteggibile per 7-8m su difficoltà elevate. Solo dopo averla superata riusciamo a piantare un buon chiodo di protezione. Poi, in traverso a sinistra, raggiungiamo il diedro chiave della via originale che, sempre con passi impegnativi ci porta in sosta. Un tiro gradato VI superiore, aperto dal Vinante nel lontano 1930! Provare per credere… fortunatamente è l’unico tiro ben chiodato ma non da azzerare.
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 3° tiro |
La linea, sempre da cercare, aggira uno strapiombo lungo placche compatte a buchi quindi sale per un bel diedro fino alla base di un camino.
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 4° tiro |
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 5° tiro |
Lungo il camino più facilmente usciamo in cengia.
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 6° tiro |
La visione sul Sasso Cavallo è splendida. Da qui un tiro di 50m su bella placca a lame ci porta sui tiri erbosi finali e in vetta.
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 7° tiro |
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| Sasso di Sengg - via Vicenza - 8° tiro |
Per noi un’arrampicata veramente godibile nonostante qualche ciuffo d'erba, ambiente spaziale, via non estrema ma di impegno alpinistico, molto meritevole insomma.
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