Settembre 2006
Prima esperienza all’Eldorado.
Molti amici mi avevano dipinto questo “panettone” di granito come uno dei posti con le vie di aderenza più impegnative d’Europa… e non solo!
Oggi siamo qui per toccare con mano e scoprire la verità.
La giornata è stupenda; c’è ancora molta neve in alto anche se l’estate è stata calda.
Come prima esperienza pensiamo a Motorhead ma dobbiamo cambiare subito idea visto le piogge degli scorsi giorni e l’abbondante acqua presente sul posto.
Attacchiamo Gletscherweib, una via all’estrema destra della parete che sembra la più abbordabile.
Subito ci rendiamo conto di cosa significhi qui la parola “aderenza”; i nostri occhi scrutano insistentemente la roccia alla ricerca di una seppur minima asperità ma… nulla!
Lunghi viaggi tra una protezione e l’altra, senza poter posizionare niente altro, caratterizzano tutti i tiri.
L’arrampicata è bella ma, per noi, sempre moolto precaria.
E’ quasi un peccato che siano pochi i tiri impegnativi… sono i più chiodati!
Si va, con calma ma si va.
Uno dei (pochi) tiri in fessura |
Luca ride e pronuncia la frase della giornata: “Mi sembra di arrampicare su una lapide!”
Mai frase fu più azzeccata…
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