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Un diario personale dove cercherò di non farvi trovare solo gradi e prestazioni sterili ma emozioni legate alle salite, paure condivise con amici, strette di mano, abbracci, racconti semplici e quant'altro ci consenta di sognare...

Minas Tirith


La parete è li, da milioni di anni…
Tutte le volte che sono stato a scalare a Pradello gli buttavo l’occhio; poi, ho lasciato perdere l’idea.
Ma il tarlo dentro continuava a scavare.
Fino all’ottobre 2001 quando mi sono deciso ad andare a dare un’occhiata.
Dapprima mi sono calato dall’alto e da solo ho iniziato a chiodare gli ultimi 4 tiri; poi ho capito che sarebbe stato più impegnativo ma anche più bello salire dal basso.
Il problema era “reclutare” qualche buon volontario; un poco alla volta, a volte con uno a volte con l’altro amico, saliamo la parete che si lascia conquistare a fatica.
Il tempo che gli dedichiamo non è molto, quello che abbiamo; ci vogliono circa 12 uscite diluite in ben due anni.
In una lucente giornata di ottobre superiamo l’ultimo ostacolo, il tetto; è finita!









P.S.: Nell'opera fantasy Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) di J.R.R. Tolkien, Minas Tirith è una città-fortezza costruita dai Númenóreani sulle pendici del monte Mindolluin. È situata nel regno di Gondor nell'immaginario continente chiamato Terra di Mezzo.
In precedenza si chiamava Minas Anor, assunse successivamente il nome di Minas Tirith (che significa torre di guardia).

P.S. 1: i primi ripetitori riportano commenti sgradevoli sull’itinerario. Mah…
Ci vogliono i commenti di amici che conosco molto bene per far si che si riscatti !
Non ultimo quelli di due “ragazzini”, che in un’estate si sono macinati più di 50 vie sulle alpi…
A voi la scelta…

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