Settembre 2002
Valle del Sarca, via Un lungo Flash. Capolavoro di Tamanini, salito con pochissimi spit posizionati dal basso con equilibri precari. Oggi la via, seppur impegnativa, scorre velocemente sotto i nostri piedi. Passaggi in aderenza spietata su placche al limite della verticalità si susseguono a tiri più rotti ma sempre impegnativi per la poca proteggibilità. Su un passaggio impegnativo, al terzo tiro, sento Ivano che dall’alto urla: “ma chi è che russa ?” All’inizio non capisco; è pazzo ?! Poi salendo mi sento pazzo anch’io: è vero, si sente qualcuno che russa…
Mi fermo e ascolto; proviene da un buco nella roccia; guardo con attenzione e all’interno, nascosto, vedo un ghiro che… dorme ! Che strano! E’ vero che i ghiri scalano ma mai mi sarei aspettato di trovare un ghiro in mezzo ad una placca di calcare compatto gradata settimo superiore !!
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