Gli allievi sono agitati, come è logico che sia; io sono “eccitato”.
Per loro una salita d’esame, per me un ritorno a quello che fu il mio battesimo!
Ero da poco maggiorenne e il mio compagno minorenne.
Ho dei ricordi nitidi e dei ricordi sbiaditi della stessa salita.
E’ nitido il ricordo del bastione roccioso centrale scalato al sole e la bellissima sciabola finale di neve e ghiaccio. L’arrivo in vetta, i complimenti di chi ci aveva preceduto e l’incontro con mio padre a metà ghiacciaio.
Più sbiaditi i contorni: l’avvicinamento, i primi tiri, il ritorno.
Ma quando arrivo all’attacco e vedo la parete sopra la mia testa, i ricordi sbiaditi si fanno più vivi.
Mi torna ancora in mente il superamento della placca iniziale, poi i facili tiri lungo lo sperone, le rocce mediane, tutto… Poco alla volta tutto riaffiora nella mia memoria! Che ricordi… Sono passati ormai 15 anni da quella salita ma sembra ieri…
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